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martedì 27 dicembre 2011

Capitolo 7: Yesode (125 a.B.) - I Parte

Figura 1: Yesode

Yesode – Avamposto Kuznez – Giorno 9 dell´Avvento
Il primo giorno all’Avamposto Kuznez non si era concluso piacevolmente per la squadra che si era appena costituita. Le due fate avevano sempre immaginato, che quei luoghi nascondessero un posto meraviglioso dove tutti cooperavano e vivevano in sinergia, ma, in realtà, avevano scoperto che vi erano distinzioni di classe e tutto era apparenza. Erano stati spesso oggetto di scherno da parte degli abitanti del posto per il dialetto da loro usato delle zone rurali e per essere accompagnati da Kang ed Emily che, agli occhi della gente, erano semplici poveri mendicanti. Ichi, supportato dal suo maestro, era riuscito a tenere a freno la rabbia di Kahless, ma non a fermare le lacrime, che, sovente, avevano rigato il volto di Samina quella notte.
“Non lasciate che la rabbia e la tristezza prenda il sopravvento, il vostro destino è scritto e mirabili saranno le vostre azioni, se non lascerete la strada della luce che vi sarà mostrata” Le parole di Kang servirono a dare nuovi stimoli all’avventura dei due.
“Concentriamoci su quelle che saranno le vostre prime missioni, ora che siete stati arruolati” aggiunse Ichi “dobbiamo presentarci dal Cavaliere dell’approvvigionamento Ryanband per ricevere i primi ordini.”
Il gruppo con le due giovani reclute raggiunse la postazione del Cavaliere Ryanband.
“Signore! Siamo giunti per prendere servizio su indicazione del Generale Payon e dell’Istruttore Marad” disse Kahless avvicinandosi insieme a Samina e prendendo per primo la parola.
Ryanband osservo le due fatine “e chi sareste!” disse scuotendo il capo “non avete ancora imparato a presentarvi.”
“Siamo Samina e Kahless” disse subito Samina prendendo la parola prima che il fratello potesse rispondere in maniera inappropriata.
“Ancora reclute nuove? Sembra che la guarnigione ultimamente stia crescendo in fretta. Bene, a questo punto iniziamo l'allenamento.” disse prontamente Ryanband “L'ordine di mandarvi nel campo di addestramento è arrivato ora. Questo è il primo passo per diventare un vero soldato di difesa! A nord della base di Kuznez vi aspetta Remings. Vi darà ulteriori informazioni.” Il cavaliere voltò le spalle ai due dopo aver fornito le istruzioni.
“Quali ordini avete ricevuto?” disse Ichi ai due giovani che ritornavano verso si loro.
“Spero di incontrare qualcuno più simpatico” borbottò Kahless.
“Sembra che dobbiamo andare da un certo Remings per ottenere le informazioni complete sulla nostra prima missione” rispose Samina mostrando un sorriso a tutto il gruppo.
“Bene, non lasciatevi trasportare dalle emozioni, ora inizierà il vostro lungo cammino per diventare quei valorosi che cambieranno il destino di Iberia” le parole di Kang rasserenarono gli animi del gruppo e diedero maggior coraggio alle due fatine.
Il gruppo si mosse verso nord alla ricerca di Remings per poter cominciare la loro avventura e mettere alla prova quanto i due giovani avevano appreso da Ichi.
Il sentiero non presentò grossi ostacoli ed il gruppo riuscì a raggiungere Remings senza difficoltà. Ichi fece segno a Samina e Kahless di farsi avanti per poter cominciare la loro missione.
“Bene, ora vi allenerete! Se vi guardate in giro vedrete dei cuccioli di puma che corrono ovunque. Dovete eliminarne tre, questo è il vostro primo incarico.” Rispose immediatamente Remings dopo aver compreso che erano stati inviati da Ryanband.
“È questa sarebbe la missione?!?” borbottò Kahless non ritenendola sufficientemente difficile per lui. “ma perché dobbiamo eliminare quei poveri esserini” disse Samina evidentemente dispiaciuta da quanto appreso.
I due fatini si avviarono nella zona indicata per eliminare tre cuccioli di puma, osservati da lontano dal resto del gruppo. “Samina lascia fare a me, così non dovrai piagnucolare per i poveri cuccioli” disse Kahless con tono sarcastico nei confronti della sorella, che scrollò le spalle non molto convinta.
“Ehi, tu! Preparati a perire sotto i colpi del grande Kahless” inveì il fatino verso un cucciolo di puma brandendo la verga. Purtroppo per il giovane, il puma non gli diede il tempo di attaccare e prontamente si mosse per colpirlo con una zampata. “Samina fa qualcosa!!!” grugnì Kahless correndo per evitare i colpi del puma.
Ichi che osservava la scena da lontano non poté fare altro che coprirsi il volto con la mano, mentre Kang ed Emily a mala pena riuscivano a nascondere i sorrisi.
“Che il Dio Pauldron mi dia la forza e siano mutati gli elementi. Prigione di Ghiaccio!!!” enunciò Samina e il cucciolo fu prontamente congelato. “Ora dagli il colpo di grazia” disse Kahless. “Io mi limito solo a fermarlo, non ci penso ad uccidere questo piccolino” rispose la fatina facendo una linguaccia nei confronti del fratello.
“Femmine!” sbraitò Kahless, che giunse le mani ed iniziò a concentrarsi. “Brucia mio cosmo in onore del Dio Endendros” intorno a lui iniziò a formarsi un alone azzurro. “Pallottole di Mana!” sfere azzurre iniziarono a colpire il cucciolo imprigionato dal ghiaccio.
Terminato l’effetto della prigione di ghiaccio, il cucciolo di puma cadde esanime a terra. Gli occhi di Kahless assunsero un colore rosso “Ritorna in vita spirito errante ed assoggetta la tua volontà alla mia e grazie ai poteri conferitimi dal sommo Endendros ti dono un nuovo soffio vitale.” Proferite le parole, il cucciolo tornò a nuova vita. “Ed ora … che il tuo sangue ribolla e la terra da cui sei ritornato di protegga” strane auree rosse e verdi si miscelarono avvolgendo la creatura.
“Non ci voleva poi tanto” sbottò verso la sorella con affianco la creatura “come sempre toccherà a me risolvere i problemi” disse dimenticandosi l’aiuto ricevuto. “Vediamo dove posso mettermi” borbottò Kahless andando a prendere posto sotto un albero ed iniziando a mordere una mela.
“Cosa intendi fare?” disse Samina non comprendendone il comportamento. “Ora ci penserà il mio amico” rispose il fatino accarezzando il cucciolo “Pensaci tu! Uccidi due cuccioli!”. Il cucciolo si avventò su altri due suoi simili eliminandoli velocemente sotto lo sguardo sbigottito di Samina.
“Ora andiamo, non c’è tempo da perdere” disse Kahless dopo aver terminato la mela e tirando Samina per la manica della tunica.
Ichi e Kang osservarono i comportamento dei due fatini. “Maestro pensa che Samina riuscirà a vincere il suo timore di ferire gli altri?” Ichi si voltò palesando i suoi dubbi al maestro. “Ha una enorme forza dentro di sé, la strada è ancora lunga, ma nel momento del bisogno vincerà le sue remore” rispose Kang in tono pacato.
“Questa è la prova del completamento della missione” disse con voce sicura Kahless, mostrando a Remings i resti dei cuccioli di Puma.

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